Non appartenete alla categoria di coloro che, puntualmente, a ogni occasione, da Natale al compleanno, custodiscono gelosamente in un apposito contenitore tutti, ma proprio tutti i biglietti di auguri ricevuti? Bene, allora questa notizia non fa per voi. Perché gli ingegneri della Sony hanno recentemente presentato l'ultima frontiera delle bio-batterie: un accumulatore capace di generare elettricità partendo dal cartone. Esperimenti simili, in passato, sono già stati fatti, ma la dimostrazione pratica della Sony sembra confermare in modo inequivocabile che l'energia prodotta usando la carta come "carburante" è sufficiente per alimentare una miniventola. Certo c'è da lavorare e approfondire il discorso ma in Europa, ogni anno solo a Natale, vengono acquistati biglietti per un valore complessivo di 660 milioni di euro che equivalgono a 58 milioni di tonnellate di rifiuti. Riutilizzare in modo efficace quella carta ha la sua importanza. «In futuro saremo in grado di generare elettricità sfruttando il glucosio contenuto nel cartone usato, nei vecchi giornali e in molti alti prodotti cartacei di uso quotidiano. Studiando il sofisticato sistema di enzimi in natura, riusciremo a creare un ciclo energetico sostenibile», ha detto Yuichi Tokita, ricercatore senior bio material research gp presso gli advanced material laboratories di Sony.
Con un processo analogo alla respirazione umana, in precedenza Sony era già stata capace di sviluppare una bio-batteria in grado di generare elettricità dal glucosio contenuto nei succhi di frutta mettendo in funzione un walkman. Per maggiori informazioni consultare il sito Sony.


