Caro don Antonio, vorrei portare alla sua attenzione la polemica che s’è sviluppata sui giornali, dove uno scrittore cattolico ha sollevato dubbi e perplessità sull’operato di questo «Papa strano», reo soprattutto di una «imprevedibilità che turba la tranquillità del cattolico medio ». Le reazioni non sono certo mancate, su Internet s’è diffuso un appello a sostegno di papa Francesco. E, per quel che può valere, ho firmato anch’io. Penso che, per la prima volta, la Chiesa si trova ad avere un “Pastore” più avanti del suo “gregge”, pur camminandogli accanto con amore e misericordia. Ben venga chi scuote le coscienze e riporta la Chiesa nelle periferie, rompendo vecchi schemi. Se qualcuno si scandalizza, tanti altri non vedevano l’ora che accadesse questo cambiamento!
LUCIA
Non mi pare che la tranquillità del “cattolico medio” sia turbata da papa Francesco. Almeno, non lo dimostra la rinnovata primavera che sta vivendo la Chiesa. Forse, a turbarsi è qualche presunto intellettuale da salotto o da biblioteca, che presume d’avere il filo diretto con lo Spirito Santo, e di dover insegnare al Papa come guidare la “barca” di Pietro. Quel che mi colpisce in queste polemiche è la totale assenza di ogni riferimento al Vangelo.
LUCIA
Non mi pare che la tranquillità del “cattolico medio” sia turbata da papa Francesco. Almeno, non lo dimostra la rinnovata primavera che sta vivendo la Chiesa. Forse, a turbarsi è qualche presunto intellettuale da salotto o da biblioteca, che presume d’avere il filo diretto con lo Spirito Santo, e di dover insegnare al Papa come guidare la “barca” di Pietro. Quel che mi colpisce in queste polemiche è la totale assenza di ogni riferimento al Vangelo.


