MARIA - Che cosa è il limbo? Non ne sento più parlare in chiesa.
 
Il limbo era inteso come lo stato in cui vengono a trovarsi le anime dei bambini (nati e non) che muoiono senza il Battesimo, per cui essi né meritano il premio della visione beatifica a causa del peccato originale, né, allo stesso tempo, subiscono alcuna punizione, poiché non hanno commesso peccati personali non avendo ancora l’uso della ragione. Come ipotesi teologica, diffusasi a partire dal Medioevo, il limbo non è mai stata adottata come definizione dogmatica dal Magistero, ed è venuta meno con il Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992, in cui semplicemente si insegna che la Chiesa non può che affidare i bambini morti senza Battesimo alla misericordia di Dio (come nel rito specifico dei loro funerali). Nel 2007 la Commissione teologica internazionale ha ribadito l’invito alla preghiera per essi perché ci sono forti ragioni «per motivare la speranza che […] possano essere salvati e introdotti nella beatitudine eterna […] poiché non si è potuto fare ciò che si sarebbe desiderato fare per loro, cioè battezzarli nella fede della Chiesa e inserirli visibilmente nel Corpo di Cristo», senza che questo significhi sminuire l’importanza e la necessità del Battesimo come via ordinaria di salvezza.