Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, il suo film Il Vangelo secondo Matteo verrà proiettato domani sera (giovedì 26 maggio) a Cafarnao, uno dei luoghi che hanno visto la predicazione di Cristo.

L'iniziativa è dell'Istituto italiano di cultura di Haifa (Israele), dell’Ambasciata d’Italia in Israele e della Custodia di Terra Santa. Insieme hanno scelto come luogo della proiezione il villaggio di Cafarnao, sulle sponde del lago di Tiberiade, che all’epoca di Gesù era il villaggio dei pescatori in cui viveva Pietro. Il luogo è uno dei più suggestivi al mondo: oggi il sito di Cafarnao, l’area archeologica del villaggio, la sinagoga bizantina, il convento e la moderna chiesa di San Pietro sono affidati proprio alla Custodia di Terra Santa, i francescani al servizio di questa parte del mondo.

Nel 1963 Pasolini aveva trascorso qualche giorno ad Assisi, ospite della Pro Civitate Christiana per un convegno. Nella camera assegnatagli, trova sul comodino una copia del Vangelo. Legge d'un fiato la versione di San Matteo. «Un delizioso-diabolico calcolo» dei suoi ospiti, scriverà poi il regista affettuosamente, aggiungendo: «Nell’esaltazione della lettura mi è venuta, tra l’altro, l’idea di farne un film».

«Queste frasi», spiega Davide Denina, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Haifa, «ci hanno ispirato un’idea: quella di proiettare in Israele, nei luoghi della predicazione di Cristo, quel film concepito da Pasolini ad Assisi». Nel suo Vangelo secondo Matteo, girato nel 1964, da laico Pasolini coglie il mistero del sacro con una rappresentazione spoglia e anticonvenzionale.

Prima di iniziare le riprese era stato in questi stessi luoghi, in Israele e in Palestina, per visitare le regioni in cui era vissuto Gesù. Ma poi, avendo trovato che anche quei posti erano stati raggiunti dalla modernità, aveva scelto come set le zone più povere dell'Italia del Sud (dai Sassi di Matera alle campagne pugliesi). Il film di Pasolini sula vita di Gesù è un’opera di grande bellezza, fedele al testo biblico e dedicata alla memoria di papa Giovanni XXIII. Il lungometraggio verrà proiettato in italiano, con i sottotitoli in inglese ed ebraico.

Per ulteriori informazioni: https://iichaifa.esteri.it/iic_haifa/it/