PHOTO


di Andrea Cassisi
L’arrivo in Sicilia, l’ultimo viaggio di Pippo Baudo, è previsto stanotte (martedì 19 agosto). Da domani si prevedono migliaia di persone in visita alla camera ardente che sarà aperta dalle 9 alle 13, in attesa dei funerali, alle ore 16, nel Santuario di Santa Maria della Stella, a Militello Val di Catania. Non è ancora noto il nome del prelato che officerà la liturgia. Non si esclude possa essere presieduta da monsignor Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, diocesi a cui Militello appartiene. «Al momento nessuna indicazione da parte dei familiari sulle letture della celebrazione» dice don Giuseppe Luparello, 62 anni, attuale parroco. «La liturgia sarà animata dal coro polifonico “Maris Stella - Alfio Penna” e anche per la scaletta non sono state avanzate particolari indicazioni sulla scelta dei canti».
Nel paese d’origine del re della tv italiana, poco più di sei mila abitanti nella Val di Noto, è in corso di allestimento il piano per la sicurezza su tutto il territorio, coordinato da Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine. Particolare attenzione agli ingressi della cittadina e alle aree antistanti la Basilica dove si svolgeranno le esequie, in diretta tv, in vista della partecipazione di alte autorità politiche, oltre che di personaggi del mondo della tv e dello spettacolo.
Attesi in migliaia, impossibile da contenere tutti nel santuario, potranno perciò seguire il rito dai maxischermo installati dall’amministrazione comunale nella piazza antistante la Basilica. Il carro funebre attraverserà Militello, per l’ultimo simbolico abbraccio del suo “Pippo” con i concittadini. «In questa parrocchia dedicata a Maria della Stella, patrona di questa comunità a cui Baudo è stato devotissimo, Pippo è stato chierichetto e mosse i primi passi da animatore nell’oratorio», ricorda don Giuseppe che pur non essendo originario di Militello, in queste ultime ore ha percepito l’affetto e raccolto le testimonianze e i ricordi dei suoi parrocchiani, quando il “re” della tv italiana non era ancora noto al grande pubblico. «Ci ha accompagnati nella fanciullezza, entrando nelle nostre case in punta di piedi e fermandosi come fosse uno di noi», aggiunge nel suo personale ricordo.
In concomitanza con i funerali, Trenitalia in accordo con la Regione siciliana ha potenziato l’offerta commerciale con bus nelle stazioni di Catania centrale, Militello e Gela, «per garantire di partecipare in modo ordinato e sicuro ai funerali», ha sottolineato l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò. «Un sentito e doveroso atto di rispetto verso un grande figlio della nostra terra, patrimonio unico per la Sicilia e per l’Italia intera». Domani a Militello sarà proclamato lutto cittadino.
Materiale fotografico a cura della pagina Instagram “Militello in Val di Catania”



