Quando si pensa al mondo dell’imprenditoria, lo si ritiene ancora oggi esclusivamente legato, o quasi, agli uomini. Eppure, donne imprenditrici di successo in Italia non ne mancano, anzi. Lo conferma il premio GammaDonna 10 e lode, giunto alla quinta edizione.
Nato nel 2004 nell’ambito del Salone nazionale dell’imprenditoria femminile e giovanile, GammaDonna si è posto come obiettivo la “valorizzazione della capacità imprenditoriale femminile come espressione di creatività e innovazione”. Quest’anno, al Centro di ricerche Ferrero di Alba, in provincia di Cuneo, sede del premio, sono state premiate cinque donne che nel loro campo hanno svettato per impegno e risultati. Il premio di quest’anno era dedicato al mondo agroalimentare, un settore significativo per l’economia italiana, nel quale le donne occupano una posizione di crescente rilievo e che ha raccolto oltre 50 candidature da tutta Italia.
Destinatarie del riconoscimento le imprenditrici della filiera che, nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2009, “abbiano fondato un’impresa innovativa o vi abbiano introdotto innovazioni di prodotto o di processo determinanti ai fini dei risultati economici”.
Le cinque vincitrici del 2012 sono Carla Ceriotti, della Riseria Ceriotti di Novara; Francesca Nadalini, dell’azienda ortofrutticola Nadalini di Sermine (Mantova); Maria Cristina Oddero, di Poderi e cantine Oddero di La Morra (Cuneo); Paola Polce, della cooperativa agricola Le Erbe di Brillor di Alice Superiore (Torino) e Chiara Soldati, de La Scolca di Gavi (Alessandria).
La giuria ha anche deciso di conferire un premio speciale e due menzioni a persone ed enti che hanno contribuito a riaffermare i valori del “fare impresa” che l’associazione intende promuovere per il rilancio competitivo del Paese. Il premio speciale per l’imprenditoria sociale è andato a Maura Biancotto, presidente del consiglio d’amministrazione di Albergo, agenzia di Pollenzo; la menzione speciale Donne eroiche nell’agricoltura a Elena Bazzini, allevatrice; la menzione d’onore a Coldiretti Piemonte per il Progetto Agritata. Le imprenditrici hanno ricevuto come ricordo una spilla forgiata a mano da un artigiano orafo, raffigurante l’ape operosa, simbolo di GammaDonna.
La giuria era composta da Ferruccio Dardanello, presidente nazionale Unioncamere; Caterina Fioritti, presidente dell’Associazione nazionale donne nel turismo; Piercarlo Grimaldi, rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo); Francesca Lavazza, direttore corporate image del Gruppo Lavazza; Josè Rallo, titolare azienda vitivinicola Donnafugata; Laura Vescovo, responsabile ricerche e sondaggi di Intesa Sanpaolo.
Nato nel 2004 nell’ambito del Salone nazionale dell’imprenditoria femminile e giovanile, GammaDonna si è posto come obiettivo la “valorizzazione della capacità imprenditoriale femminile come espressione di creatività e innovazione”. Quest’anno, al Centro di ricerche Ferrero di Alba, in provincia di Cuneo, sede del premio, sono state premiate cinque donne che nel loro campo hanno svettato per impegno e risultati. Il premio di quest’anno era dedicato al mondo agroalimentare, un settore significativo per l’economia italiana, nel quale le donne occupano una posizione di crescente rilievo e che ha raccolto oltre 50 candidature da tutta Italia.
Destinatarie del riconoscimento le imprenditrici della filiera che, nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2002 e il 31 dicembre 2009, “abbiano fondato un’impresa innovativa o vi abbiano introdotto innovazioni di prodotto o di processo determinanti ai fini dei risultati economici”.
Le cinque vincitrici del 2012 sono Carla Ceriotti, della Riseria Ceriotti di Novara; Francesca Nadalini, dell’azienda ortofrutticola Nadalini di Sermine (Mantova); Maria Cristina Oddero, di Poderi e cantine Oddero di La Morra (Cuneo); Paola Polce, della cooperativa agricola Le Erbe di Brillor di Alice Superiore (Torino) e Chiara Soldati, de La Scolca di Gavi (Alessandria).
La giuria ha anche deciso di conferire un premio speciale e due menzioni a persone ed enti che hanno contribuito a riaffermare i valori del “fare impresa” che l’associazione intende promuovere per il rilancio competitivo del Paese. Il premio speciale per l’imprenditoria sociale è andato a Maura Biancotto, presidente del consiglio d’amministrazione di Albergo, agenzia di Pollenzo; la menzione speciale Donne eroiche nell’agricoltura a Elena Bazzini, allevatrice; la menzione d’onore a Coldiretti Piemonte per il Progetto Agritata. Le imprenditrici hanno ricevuto come ricordo una spilla forgiata a mano da un artigiano orafo, raffigurante l’ape operosa, simbolo di GammaDonna.
La giuria era composta da Ferruccio Dardanello, presidente nazionale Unioncamere; Caterina Fioritti, presidente dell’Associazione nazionale donne nel turismo; Piercarlo Grimaldi, rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo); Francesca Lavazza, direttore corporate image del Gruppo Lavazza; Josè Rallo, titolare azienda vitivinicola Donnafugata; Laura Vescovo, responsabile ricerche e sondaggi di Intesa Sanpaolo.


