La domanda per utilizzo produttivo è in forte ribasso: la maggior parte delle richieste sono per la logistica, per la vendita al dettaglio o all'ingrosso e per lo svolgimento di attività artigianali. Nelle grandi città dove si trovano capannoni industriali dismessi inseriti in contesti residenziali, queste strutture, quando possibile, sono trasformate in loft oppure utilizzate per realizzare show room.
Milano. Sono stabili le quotazioni nei quartieri di Dergano, Comasina e Bovisa-Politecnico dove i grandi capannoni vengono riutilizzati per supermercati e outlet, mentre nelle aree di Affori e Bovisa prevale la richiesta di stabili in affitto per aprire ristoranti. Nei comuni di Paderno Dugnano, Senago, Bollate, Cormano e Cusano sul mercato dei capannoni si registra ancora di più che in passato una domanda per tipologie intorno a 300-500 mq.
Roma. Da segnalare in particolare la zona di Santa Palomba, ai piedi dei Castelli Romani, dove è in corso un importante intervento che vede la realizzazione di strutture industriali su una superficie di 300 mila mq. Acquistare un capannone nuovo costa 900-1000 euro al mq mentre una tipologia usata è valutata 700-800 euro al mq
Torino. Una maggiore richiesta di capannoni, di massimo mille mq, si segnala nell'hinterland, in particolare a Rivoli, Grugliasco, Moncalieri, Settimo Torinese, Leinì, Chivasso, Borgaro Torinese e Orbassano, ovvero tutte località situate lungo la tangenziale o l’autostrada.


