Il rapporto tra bambini e internet merita attenzione. Conviene sgombrare il campo da alcuni equivoci istintivi se si guarda alla questione da una prospettiva “adulta”. Ai bambini il concetto di “navigazione libera e sconfinata” interessa poco, specie se è connesso alla necessità di leggere, fondamentale nella maggior parte dei siti web. Se cominciano a esplorare, è perché incuriositi dalla possibilità stessa di farlo, e magari incoraggiati – quando ne hanno l’età – dall’esigenza di ricerche scolastiche.

Altra cosa sono i social network, a partire da Facebook. Qui giova ricordare che i gestori del “libro-faccia” proibiscono di attivare profili personali a chi abbia meno di 13 anni. Il fatto che molti ignorino il divieto (facilissimamente aggirabile) consegue spesso alla permissività di genitori ai quali le conseguenze non sembrano problematiche: tanto “lo fanno tutti”!


Il consiglio (certo anche pubblicitario, ma sincero) di ING Direct, la banca online, è di montare sul pc quello che in inglese si chiama Walled Garden, ossia giardino cintato. Sul sito di “Coltiva il tuo sogno” (www.coltivailtuosogno.com), si trova e si scarica – su pc Windows – un browser, “Navigabimbo”, che sovrappone i propri controlli a quelli abituali del computer e, protetto da password, consente l’accesso soltanto a siti abilitati e per una durata temporale prefissata. Si tratta per la maggior parte di siti di giochi, cartoni e fiabe.

Il tutto nel contesto di un progetto educativo piuttosto articolato, giunto alla quinta edizione con concorsi nelle scuole italiane sulla cultura del risparmio. Ecco un video:



Coltiva il tuo sogno suggerisce di prestare attenzione alla giornata del “Safer Internet Day”, che cade il 5 febbraio.

Mi fa piacere: qualcuno pensa che aiutare le famiglie sia un buon modo di farsi pubblicità. E quindi sottolineo l’iniziativa. Come ho già scritto, chi in generale voglia saperne di più sul mondo delle protezioni sull’internet non trova di meglio dei consigli reperibili su www.ilfiltro.it.