«È  stata una stagione incredibile e finire qua a Torino con questa partita davanti al pubblico italiano è una cosa fantastica». Jannik Sinner ha appena battuto il suo amico/rivale Carlos Alcaraz nella finale delle Atp Finals con un 7-6 7-5. «Vedo più lui che mia madre», dice Alcaraz. «Lo stesso è per me», risponde Sinner intervistato da Fabio Fazio. Unanime il consenso: «È  lui il maestro, sul cemento indoor», visto che è la 31esima vittoria consecutiva.

«Prima del torneo non vedovo l'ora di venire qua a giocare questo torneo, avere queste sensazioni, forse anche meglio dell'anno scorso, è molto speciale per me. Sono molto contento del tifo, per tutta la settimana è stato incredibile», ha aggiunto Sinner. Concludendo: «Cosa rappresenta questa vittoria? Non solo tennis, siamo atleti individuali a senza un team non sarebbe possibile, celebrare questo trofeo alla fine dell'anno dopo due mesi molto intensi. Ho dovuto salvare un set point nel primo set e per come sono riuscito a chiudere è stato fondamentale. Contro Carlos bisogna giocare al meglio, ho servito bene in certi momenti e lui è uno con la migliore risposta nel circuito, ma sono contento, è stata una partita durissima, vuol dire tanto per me finire così la stagione, incredibile».