Articolo
17 novembre 2017
Dopo la morte del “capo dei capi” Totò Riina, si devono accendere i riflettori sulla Corleone che resiste e lotta per il cambiamento. Vi sono infiniti esempi di “storie del bene”. Dai Fasci Siciliani a Bernardino Verro, futuro sindaco socialista e illustre vittima della mafia. Moltissimi cattolici militarono nel movimento, nonostante gli assurdi veti di alcuni parroci legati a formazioni conservatrici e preoccupati dall’avanzata del socialismo