Il 20 febbraio scorso papa Francesco aveva accettato le dimissioni del cardinale Robert Sarah, originario della Guinea, al compimento dei 75 anni d'età, dopo il servizio svolto nella Curia Romana a partire dal 2001 con la chiamata di Giovanni Paolo II all'Evangelizzazione dei Popoli. Giovedì 27 maggio è stata pubblicata la nomina come nuovo prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti dell'attuale numero due dello stesso dicastero, l'arcivescovo inglese Arthur Roche (71 anni). Laureato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana, è stato direttore spirituale del Venerabile Collegio Inglese di Roma. Segretario generale della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, il 12 aprile 2001 San Giovanni Paolo II lo aveva nominato vescovo ausiliare di Westminster, in seguito coadiutore di Leeds e dal 2004 vescovo della stessa diocesi. Il 26 giugno 2012 papa Benedetto XVI lo chiamò a Roma come segretario della Congregazione di cui è divenuto ora prefetto. Nel 2019 papa Francesco lo ha anche nominato membro del Collegio per l'esame dei ricorsi in materia di delicta reservata, istituito presso la Congregazione per la dottrina della fede.



Al suo posto, come segretario della Congregazione per il culto divino, viene chiamato il francescano monsignor Vittorio Francesco Viola, 55 anni, originario di Biella, finora vescovo di Tortona, diocesi legata alla Regione ecclesiastica ligure e con gran parte del suo territorio anche in Piemonte e Lombardia. Monsignor Viola ha compiuto gli studi presso l'Istituto Teologico di Assisi e al Pontificio Istituto Liturgico dell'Ateneo Sant'Anselmo di Roma. Nell'Ordine dei Frati Minori è stato definitore, cioè consigliere, della Provincia serafica umbra e custode del Convento e della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola. Nel 2014 papa Francesco lo aveva nominato vescovo di Tortona.

Nell'organigramma del dicastero si aggiunge anche come sotto-segretario, con carattere episcopale, monsignor Aurelio García Marcías, 55 anni, finora capo ufficio. Monsignor Marcías è sacerdote spagnolo dell’arcidiocesi di Valladolid e dottore in liturgia, in servizio alla Congregazione per il Culto Divino dal 2015.