Come conciliare la venerazione dei santi e della Madonna con il fatto che secondo la Bibbia a Dio solo spetta la gloria e solo a lui si deve rendere culto?
Nella mia numerosa famiglia era bello trovarsi insieme a tavola, vociando allegri o litigiosi. Raccontavamo le nostre avventure, rivolgendoci direttamente talvolta a babbo e mamma, talaltra a uno di noi: nessuno mai era escluso.
Succede che ci sia maggiore sintonia con un fratello o una sorella. Non significa escludere gli altri: semplicemente la confidenza è migliore e l’intesa maggiore. Babbo e mamma ne erano contenti: sapevano che, quando si è più legati a uno, si è capaci di più attenzione a tutti. Dio che ci è Padre non è possessivo né esclusivista, perché ci ama con amore di babbo. Sentirsi più in sintonia con un fratello (o sorella) che già abita nella sua casa (un santo) non gli dispiace, se vede che quell’amicizia stimola noi qui sulla terra a diventare come quel fratello (o sorella) che già abita presso di lui.
Gloria di Dio non è l’onore che gli è dato, ma l’amore che per lui portiamo ai fratelli. Al Padre non interessa che amiamo lui, se non amiamo i fratelli, quelli accanto a noi e quelli che già sono con lui. Dio gioisce per l’amore che abbiamo tra noi: questa è la gloria che desidera da noi.
Luigi - e-mail
Nella mia numerosa famiglia era bello trovarsi insieme a tavola, vociando allegri o litigiosi. Raccontavamo le nostre avventure, rivolgendoci direttamente talvolta a babbo e mamma, talaltra a uno di noi: nessuno mai era escluso.
Succede che ci sia maggiore sintonia con un fratello o una sorella. Non significa escludere gli altri: semplicemente la confidenza è migliore e l’intesa maggiore. Babbo e mamma ne erano contenti: sapevano che, quando si è più legati a uno, si è capaci di più attenzione a tutti. Dio che ci è Padre non è possessivo né esclusivista, perché ci ama con amore di babbo. Sentirsi più in sintonia con un fratello (o sorella) che già abita nella sua casa (un santo) non gli dispiace, se vede che quell’amicizia stimola noi qui sulla terra a diventare come quel fratello (o sorella) che già abita presso di lui.
Gloria di Dio non è l’onore che gli è dato, ma l’amore che per lui portiamo ai fratelli. Al Padre non interessa che amiamo lui, se non amiamo i fratelli, quelli accanto a noi e quelli che già sono con lui. Dio gioisce per l’amore che abbiamo tra noi: questa è la gloria che desidera da noi.


