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Philadelphia, Usa
Dal nostro inviato
In questi giorni americani sto già sperimentando, comunque, la bellezza dell’essere accolto, pur con le difficoltà dell’essere in un Paese straniero – anche perché l’inglese parlato qui pare un po ‘diverso da quello studiato a scuola… più veloce, più sonoro, un po’ distorto… Però tutti disponibili, amichevoli, “friendly”: non solo i numerosi volontari in pettorina arancione, che trovi un po’ dappertutto nella città, sempre pronti ad aiutarti. Ma anche gli altri cittadini di Philadelphia, davvero ospitali, di fronte ad un evento che è oggettivamente storico: l’arrivo di Papa Francesco, che dopo Cuba, New York e Washington, viaggi di popolo, ma anche di politica e di incontri con i potenti, alla fine arriverà qui, a Philadelphia, a fare festa con le famiglie di tutto il mondo.
Quale migliore preparazione poteva esserci, per il prossimo Sinodo dei vescovi sulla famiglia, di un grande incontro di popolo, con le famiglie di ogni nazione che si incontrano a pregare con il Papa? A Roma, poi, alla vigilia del Sinodo, sabato 3 ottobre, le famiglie che possono sono state invitate in piazza San Pietro ad una analoga preghiera. Ma qui si vede meglio la famiglia del mondo, quella famiglia cristiana che, a partire dalla propria fede, nelle proprie comunità e nelle proprie nazioni, intende tenere fede al bellissimo titolo dell’edizione di quest’anno: “L’amore è la nostra missione” (“Love is our mission”). Coraggio, si comincia!
* Francesco Belletti è il direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia) e presidente del Forum delle associazioni familiari



