Alla guida della martoriata regione del Donbas, nell'Est dell'Ucraina, c'è un nuovo vescovo greco-cattolico. Monsignor Maksym Ryabukha, salesiano, dal dicembre del 2022 vescovo ausliare dell'Esarcato arcivescovile di Donetsk, ha preso il posto di Stefan Men'ok come vescovo ordinario.

La cerimonia dell'intronizzazione, presiduta dall'arcivescovo Sviatoslav Shevchuk, si è svolta il 21 novembre presso la Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso a Zaporizhzhia - dove Ryabukha risiede e ha fissato la sua sede temporanea, perché la città di Donetsk, sede dell'Esarcato, è occupata dai russi - in presenza del Nunzio apostolico Visvaldd Kulbokas e di numerosi vescovi arrivati da tutta l'Ucraina. Anche molti vescovi della Chiesa ortodossa hanno voluto prendere parte alla preghiera.

L'Esarcato greco-cattolico di Donetsk si estende su tutta l'area centro-orientale dell'Ucraina, nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia. Nato a Leopoli il 18 maggio del 1980, prima di diventare vescovo ausiliare e cominciare la sua missione pastorale in una terra lacerata dal conflitto, in buona parte occupata dalle forze russe, dal 2018 monsignor Ryabukha è stato direttore della Casa salesiana "Maria Ausiliatrice" di Kyiv e per anni ha dedicato la sua attività pastorale alle nuove generazioni.  

(Foto di Alexander Savransky)