“Cerco di rispondere con prontezza alla chiamata del Signore”. Sono queste le prime parole di monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Narni-Amelia, appena nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Monsignor Paglia, che è stato elevato, nello stesso tempo, ad arcivescovo, succede al cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo emerito di Firenze, che aveva ricoperto l’incarico dal giugno 2008.
Ordinato sacerdote nel 1970, monsignor Paglia è stato parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere e prefetto della terza prefettura di Roma. Ordinato vescovo nel 2000, dopo poco è stato nominato presidente della Federazione biblica cattolica internazionale e poi presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Cei. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e postulatore della causa di beatificazione dell'arcivescovo di San Salvador, Oscar Arnulfo Romero, assassinato il 24 marzo 1980.
Monsignor Paglia, che è stato elevato, nello stesso tempo, ad arcivescovo, succede al cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo emerito di Firenze, che aveva ricoperto l’incarico dal giugno 2008.
Ordinato sacerdote nel 1970, monsignor Paglia è stato parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere e prefetto della terza prefettura di Roma. Ordinato vescovo nel 2000, dopo poco è stato nominato presidente della Federazione biblica cattolica internazionale e poi presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Cei. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e postulatore della causa di beatificazione dell'arcivescovo di San Salvador, Oscar Arnulfo Romero, assassinato il 24 marzo 1980.


