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Il rito del cinema con tutta la famiglia rischia di diventare un lusso che non tutti possono permettersi. Per rendere più accessibile un momento convivale e culturale come la visione di un film sul grande schermo il Ministero della Cultura ha promosso Happy Cinefamily. Il divertimento inizia dalla famiglia, che durerà fino al 31 dicembre 2025 e che è stato fortemente voluto in particolare dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni.
L’iniziativa consiste nello sconto uniforme di 2,50 euro applicato al prezzo di ciascuno dei biglietti acquistati per l’ingresso in sala dei due genitori e dei figli under 12 per la visione di titoli italiani ed europei (esclusa UK). La riduzione riconosciuta verrà interamente rimborsata agli esercenti cinematografici dal MiC. Tra i film in uscita in questo periodo, Super Charlie (nelle sale dal 9 ottobre), Per te di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo (dal 17 ottobre), La vita va così di Riccardo Milani (dal 23 ottobre), Il Maestro di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino (dal 13 novembre), Giovani madri dei fratelli Dardenne (dal 20 novembre), Un topolino sotto l’albero, un film natalizio per famiglie.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta al Ministero della Cultura, alla presenza del Presidente Anec Mario Lorini, del Presidente Anica Alessandro Usai, del Presidente Nazionale CNA Gianluca Curti e, tra gli altri, dei rappresentanti delle associazioni Cartoon Italia, Agici.
Queste le parole del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni: «Un momento di condivisione, non un lusso. È così che vogliamo che venga percepita l’esperienza della fruizione di un film sul grande schermo. Specie dalle famiglie, in particolare le più numerose, che spesso, di fronte al costo complessivo al botteghino, si trovano costrette a scegliere chi, tra mamma e papà, debba accompagnare i figli in sala o, addirittura, a rinunciare del tutto all’emozione unica che solo questi luoghi magici sanno regalare. Invertire la rotta si può anche a partire da una campagna di riduzioni del prezzo del biglietto. In questo modo, oltre a dare loro un sostegno concreto, rafforzeremo il legame tra il pubblico e il nostro cinema, troppo spesso penalizzato rispetto alle grandi produzioni internazionali... Il cinema è di tutti e insieme possiamo farlo vivere ancora di più».
Ha affermato Mario Lorini, Presidente Anec: «Le sale cinematografiche continuano ad essere al centro delle politiche di sostegno per il ritorno all’esperienza unica e insostituibile, condivisa e aggregativa della visione di un film sul grande schermo».
Ha dichiarato Alessandro Usai, Presidente Anica: «Il cinema europeo ed italiano ci sta a cuore, ed è fondamentale creare un pubblico e un’abitudine alla visione sin dall’infanzia. Oggi la produzione cinematografica italiana rivolta ai ragazzi offre prodotti di grande qualità, ma è ancora poco sviluppata rispetto ad altri Paesi. Iniziative come questa sono essenziali perché contribuiscono ad avvicinare le famiglie e, soprattutto, il pubblico più giovane al nostro cinema e forniscono anche uno stimolo importante a investire nel mercato. I bambini e i ragazzi, infatti, vanno volentieri al cinema, ma quasi sempre per vedere prodotti americani, animazione o supereroi. È quindi cruciale offrire loro anche contenuti italiani di qualità, capaci di parlare il loro linguaggio e raccontare storie vicine alla loro realtà».



