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Giunta alla nona edizione, la rassegna di concerti Box Organi. Suoni e parole d’autore di Lallio (Bergamo), ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con Parrocchia e Associazione Libera Musica, quest’anno punterà i riflettori sul tema “Di padre in figlio”, mettendo a confronto musiche scritte, nel corso dei secoli, da compositori legati tra loro da strettissimi vincoli familiari. Sono infatti molte le famiglie di musicisti che si tramandavano il mestiere di generazione in generazione, con risultati spesso sorprendenti. Si pensi solo alla grande dinastia dei Bach, o alle famiglie degli Scarlatti o dei Mozart. Ma anche ai vari Cavazzoni, Muffat, Pachelbel, Morandi, Puccini, Bossi, Perosi…
Sarà interessante così poter ascoltare, una accanto all’altra, le creazioni dei padri e quelle dei figli, in un raffronto diretto che vuole mettere in luce apporti e discendenze, influenze e novità di stile o linguaggio. Il concerto d’inaugurazione, programmato per sabato 16 settembre (ore 21, chiesa arcipresbiterale) vedrà protagonista Matteo Venturini, fiorentino, organista della Cattedrale di San Miniato, affiancato dalla violoncellista jazz Daniela Savoldi. In scaletta, brani di maestri italiani tra Otto e Novecento. Enrico Viccardi, titolare della cattedra d’organo e composizione organistica al Conservatorio di Parma nonché attento interprete dell’opera omnia di Bach in CD, il 23 settembre affronterà invece un programma interamente bachiano, con opere di Johann Sebastian messe a riscontro con quelle di suoi tre illustri figli: Wilhelm Friedemann, Carl Philipp Emanuel e Johann Christian Friedrich, intervallate dalle improvvisazioni alla fisarmonica di Fausto Beccalossi. Ultimo appuntamento, sabato 30 settembre, con Lorenzo Ghielmi (tra i massimi interpreti di musica rinascimentale e barocca, ha al suo attivo concerti in tutta Europa, in Giappone e nelle Americhe), e autori che spaziano da Cavazzoni a Pachelbel, da Scarlatti a Muffat a Bach. Il jazzista Andrea Candeloro si farà carico di riaggiornare all’organo Hammond le melodie antiche appena ascoltate dalla voce dell’organo a canne.
La rassegna darà spazio anche a cinque prime esecuzioni assolute, pensate per l’organo Bossi Urbani 1889 e commissionate a Luca Tessadrelli (bresciano, insegna composizione a Parma), Alessandro Cusatelli (autore di un Trattato di strumentazione e uno di orchestrazione, insegna al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma), Pietro Ferrario (allievo di Bettinelli, Molfino e Corghi, ha vinto numerosi premi di composizione), Stefano e Bruno Rattini. E ai tre racconti di argomento organistico firmati quest’anno da Eraldo Affinati, Sandra Petrignani e Enzo Fileno Carabba, affidati alla puntuale lettura dell’attrice Matilde Facheris. A corollario del cartellone, la conferenza di approfondimento incentrata sulla creatività artistica tra padri e figli tenuta dal professor Vittorino Andreoli (21 settembre, ore 20.45, Auditorium Comunale), psichiatra di fama internazionale e celebre volto televisivo, è stato direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona-Soave ed è membro della New York Academy of Sciences oltre che autore di numerosissime pubblicazioni; il concerto straordinario con Stefano e Bruno Rattini, rispettivamente padre e figlio, che sfoggeranno le loro qualità non solo di interpreti (in solo o a quattro mani) ma anche di compositori e improvvisatori (28 settembre, ore 21, chiesa arcipresbiterale), e il concerto-spettacolo per bambini Il geniale costruttore. A tu per tu con Adeodato Bossi Urbani.
Altro appuntamento da non perdere sabato 2 settembre, con la quarta Notte bianca jazz-organistica, che a partire dalle 19 (e per la durata complessiva di 5-6 ore) porterà a Lallio (chiesa arcipresbiterale) una ventina di rinomati organisti e jazzisti già applauditi in precedenti edizioni della rassegna concertistica Box Organi. Nata per valorizzare l’organo Bossi Urbani 1889 della Parrocchiale in senso antitradizionale – non come oggetto d’antiquariato quindi, ma come strumento vitale capace di reggere lo stimolante confronto con le sfide della modernità –, aumentandone le potenzialità espressive anche in dialogo con situazioni musicali non convenzionali, la kermesse – che quest’anno ha per titolo un celebre verso tratto dal Falstaff verdiano, “Tutto nel mondo è burla…”, e per sottotitolo: Scherzi, Capricci, Divertimenti e altre Bizzarrie in musica – punterà i riflettori su si avvarrà, tra l’altro, della qualificante presenza degli organisti Giancarlo Parodi (interprete e didatta di fama internazionale, titolare dal 1963 dell’organo della basilica di Gallarate), Fausto Caporali (noto per le sue qualità di improvvisatore, insegna al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed è organista della cattedrale di Cremona), Wladimir Matesic (docente al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, ha tenuto concerti sugli organi di tutta Europa), Stefano Rattini (organista titolare dell’Abbazia Benedettina Muri-Gries di Bolzano, ha ideato e conduce a Trento la “Scuola d’Ascolto della Musica Organistica”), Ivan Ronda (autentico virtuoso, spazia dal barocco alla contemporaneità) che si alterneranno alla tastiera del prezioso strumento con un ricco ventaglio di brani anche di rarissimo ascolto.
Tra un’esibizione e l’altra di questi accreditati maestri, potremo apprezzare l’arte dell’improvvisazione messa a punto da jazzisti di valore appartenenti a generazioni diverse quali Gianluigi Trovesi (clarinetti), Federico Calcagno (clarinetto basso), Alberto Bonacina e Mauro Salera (flauti dolci), Giulio Visibelli (flauto traverso), Tino Tracanna e Massimiliano Milesi (sassofoni), Andrea Candeloro (organo Hammond), Carlo Magni (pianoforte), Sandro Di Pisa (chitarra jazz elettrica), Paolo Manzolini (chitarra), Giacomo Papetti (basso acustico), Eloisa Manera (violino), Daniela Savoldi (violoncello), Enrico Euron (arpa celtica), con una serie di colorate elaborazioni, in assolo o in duo. Insomma, una lunga notte piena di musica, che si prefigura di innegabile interesse per tutti gli appassionati.
La rassegna Box Organi e la Notte bianca jazz-organistica, rese possibili grazie al contributo di Camera di Commercio, Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Montello, Co.Me.C., Ambrosini e dell’Associazione Libera Musica, si avvalgono del patrocinio e del sostegno della Provincia di Bergamo e del Comune di Lallio, del supporto di Eliorobica come sponsor tecnico e della media partner del quotidiano Avvenire, del settimanale Famiglia Cristiana, di BergamoNews e di santalessandro.org, settimanale online della Diocesi di Bergamo.
Ingresso libero e gratuito a tutti i concerti. Per info: 388 58 63 106



