Sarà inaugurata a Roma martedì 24 ottobre alle ore 16.00 presso il MuSEd, il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng”, la mostra “Caro Giornalino… Due secoli di stampa periodica per ragazzi”, dedicata alle riviste che hanno accompagnato l’infanzia e la crescita di molte generazioni. Tra cui c'è anche il Giornalino delle Edizioni San Paolo, creato dal beato Giacomo Alberione nel 1924, sette anni prima di dare vita a Famiglia cristiana. periodico che esiste ancora tuttoggi, tanto da risultare il più longevo settimanale per ragazzi in Europa. 

l percorso della mostra, oltre a spiegare l’origine e l’evoluzione dei “giornalini”, espone i più importanti e rari periodici per ragazzi dell’Ottocento e del Novecento italiano posseduti dal MuSEd, come il  Corriere dei Piccoli, Il Vittorioso, Il Pioniere, Il Giornalino della Domenica. Si potranno vedere gli originali “a puntate” di opere celebri come Le avventure di Pinocchio e Il giornalino di Gian Burrasca, oppure personaggi come Bonaventura di Sergio Tofano, Cocco Bill di Jacovitti o la Pimpa di Altan. Proprio nei giornalini si sono infatti formati grandi autori, come Emilio Salgari e Gianni Rodari, così come i grandi maestri dell’illustrazione e del fumetto italiani, che hanno alimentato l’immaginario dei giovani lettori con tavole indimenticabili. Per il Giornalino, ad esempio, hanno lavorato grandi  fumettisti come Dino Battaglia, Giannio De Luca, Franco Caprioli, Sergio Toppi, Gino Gavioli, Massimo Mattioli.  La mostra invita a considerare l’importanza e il valore che i giornalini hanno avuto nel passato e che in parte hanno ancora oggi, continuando la loro “missione” e cercando nella rete nuove adeguate opportunità per veicolare i loro contenuti. Il progetto della mostra è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Roma Tre, le riviste Pepeverde e Pagine Giovani, la casa editrice Edizioni Conoscenza e l’MCE, Movimento di Cooperazione Educativa. La mostra resterà aperta dal 24 ottobre al 19 dicembre, una visita virtuale sarà disponibile sul sito dell’Università Roma Tre.
 

La mostra resterà aperta dal 24 ottobre al 19 dicembre, una visita virtuale sarà disponibile sul sito dell’Università Roma Tre.
Sede e orari: MuSEd, piazza della Repubblica 10, Roma; lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 19.30, martedì e giovedì dalle 09.00 alle 13.00. Ingresso gratuito.
Per informazioni: mused@uniroma3.it