Tra gli appuntamenti più intriganti dell'edizione 2013 del Festival della Mente, in calendario a Sarzana (La Spezia) dal 30 agosto all'1 settembre, spicca quello con Francesco Mapelli e Ilaria Rodella, ideatori di Ludosofici (www.ludosifici.com), laboratorio di filosofia rivolti ai bambini, e non solo.
A Francesco e Ilaria, che saranno al Festival venerdì 30 e sabato 31 agosto, abbiamo chiesto di parlarci del progetto. «Ludosofici è nato tre anni fa come sfida: coinvolgere i bambini nel contesto filosofico. L'idea era ed è sia di portare la filosofia fuori dall'accademia sia di mostrare ai bambini altri punti di vista».
Qual è l'età media dei partecipanti, quanto dura un seminario e come si svolge?
«I bambini in media hanno dai 5 ai 10 anni, ma lavoriamo anche con i licei e gli adulti. Un seminario dura circa un'ora, massimo un'ora e mezza. Durante i seminari cerchiamo di essere molto concreti: per esempio a Sarzana parleremo del vuoto e oltre a fare riferimento alle filosofie orientali e ad artisti contemporanei, metteremo in pratica quest'idea. Quindi chiederemo ai bambini di costruire una scultura i cui spazi vuoti saranno riempiti con del gesso. Poi distruggeremo la cornice e resterà solo il vuoto ingessato. Durante quest'operazione ci saranno dei momenti di conversazione in cui analizzeremo assieme i diversi passaggi».
Quale il ruolo dei genitori in questi seminari?
«Dipende dalle attività, ma in sostanza a volte sono solo spettatori, come accadrà a Sarzana, altre invece coinvolgiamo genitori e figli, chiedendo loro di lavorare assieme».
E voi come interagite con i bambini?
«Anche in questo caso non c'è un'unica modalità di dialogo, ma diverse. Cioè l'interazione con il gruppo, l'interazione dei bambini tra di loro, il dialogo a due tra uno di noi e un bambino».
Come reagiscono i piccoli partecipanti?
«Con grande entusiasmo e partecipazione. A differenza degli adulti hanno meno preconcetti e pregiudizi, gli adulti tendono a fare più resistenza, almeno all'inizio».
Dove e quando
Festival della mente, Sarzana (La Spezia), dal 30 agosto all'1 settembre.
Per informazioni, anche per l'ospitalità: tel 0187/62.04.19 - 0187/61.41
Il programma completo degli incontro è consultabile su www.festivaldellamente.it
A Francesco e Ilaria, che saranno al Festival venerdì 30 e sabato 31 agosto, abbiamo chiesto di parlarci del progetto. «Ludosofici è nato tre anni fa come sfida: coinvolgere i bambini nel contesto filosofico. L'idea era ed è sia di portare la filosofia fuori dall'accademia sia di mostrare ai bambini altri punti di vista».
Qual è l'età media dei partecipanti, quanto dura un seminario e come si svolge?
«I bambini in media hanno dai 5 ai 10 anni, ma lavoriamo anche con i licei e gli adulti. Un seminario dura circa un'ora, massimo un'ora e mezza. Durante i seminari cerchiamo di essere molto concreti: per esempio a Sarzana parleremo del vuoto e oltre a fare riferimento alle filosofie orientali e ad artisti contemporanei, metteremo in pratica quest'idea. Quindi chiederemo ai bambini di costruire una scultura i cui spazi vuoti saranno riempiti con del gesso. Poi distruggeremo la cornice e resterà solo il vuoto ingessato. Durante quest'operazione ci saranno dei momenti di conversazione in cui analizzeremo assieme i diversi passaggi».
Quale il ruolo dei genitori in questi seminari?
«Dipende dalle attività, ma in sostanza a volte sono solo spettatori, come accadrà a Sarzana, altre invece coinvolgiamo genitori e figli, chiedendo loro di lavorare assieme».
E voi come interagite con i bambini?
«Anche in questo caso non c'è un'unica modalità di dialogo, ma diverse. Cioè l'interazione con il gruppo, l'interazione dei bambini tra di loro, il dialogo a due tra uno di noi e un bambino».
Come reagiscono i piccoli partecipanti?
«Con grande entusiasmo e partecipazione. A differenza degli adulti hanno meno preconcetti e pregiudizi, gli adulti tendono a fare più resistenza, almeno all'inizio».
Dove e quando
Festival della mente, Sarzana (La Spezia), dal 30 agosto all'1 settembre.
Per informazioni, anche per l'ospitalità: tel 0187/62.04.19 - 0187/61.41
Il programma completo degli incontro è consultabile su www.festivaldellamente.it


