Nella cornice dell’area archeologica sotterranea del Duomo e della Sala delle Conferenze dell’Arcivescovado sabato 11 novembre a Milano si svolger la quattordicesima edizione del Premio Internazionale “Cassiodoro il Grande”.

Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte nei diversi settori praticati dal celebre scrittore, politico, diplomatico, biblista, musicologo, monaco, fondatore di monasteri, imprenditore vissuto nel VI secolo, per il quale è in corso il processo di beatificazione.

La nuova giornata cassiodorea promossa dall’omonima associazione presieduta dal sacerdote paolino don Antonio Tarzia, sarà scandita da tre momenti.

Il primo, alle ore 14, di commemorazione e preghiera - sotto il Battistero di San Giovanni alle Fonti, proprio dove Agostino ricevette il battesimo da Ambrogio - sarà presieduto dall’arciprete del Duomo monsignor Gianantonio Borgonovo e introdotto dal vice presidente dell’Associazione Cassiodoro, don Roberto Ponti, e sarà accompagnato dall’esecuzione di antichi brani musicali -con strumenti tipici del tempo- della professoressa Maria Maddalena Scagnelli e la sua scuola.

Il secondo, alle 15,30 vedrà la cerimonia di premiazione nella vicina Sala delle Conferenze dell’Arcivescovado, durante il quale i consueti medaglioni argentei saranno consegnati all’ arcivescovo Mario Delpini, agli scrittori Arnoldo Mosca Mondadori e Giuliano Vigini, alla scienziata Amalia Ercoli-Finzi, all’imprenditore Ernesto Pellegrini, mentre i premi “alla memoria” saranno assegnati all’avvocato Corrado Sforza Fogliani e all’imprenditrice Maria Perego.

A seguire, infine, alle 17, si svolgerà il consueto convegno cassiodoreo quest’anno dedicato al tema della musica, ben presente nel sapere enciclopedico dell’eclettico monaco calabrese che, tre secoli dopo Agostino, approfondì nei suoi scritti la “scientia bene modulandi”, non senza rimandi all’armonia dell’universo ed altro ancora.

Alla “tavola rotonda”, moderata dal giornalista Gian Giacomo Schiavi del Corriere della Sera interverranno specialisti di discipline musicologiche e beni culturali. Fra gli altri ci saranno Giuliano Vigini (Università Cattolica); l’architetto Manuel Ferrari (direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi di Piacenza); monsignor Francesco Milito, amministratore apostolico della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi; Donatella Restani (Università di Bologna); Cecilia Panti (Università di Roma 2, Tor Vergata).

Dopo i loro contributi le comunicazioni di Fabio Troncarelli (Università della Tuscia); monsignor Antonio Staglianò (presidente della Pontificia Accademia di Teologia); Domenico Bevoci (Pontificio Istituto di archeologia cristiana). Anche qui non mancherà un accompagnamento musicale affidato a Claudio Sanfilippo, cantautore e chitarrista.

«Sono lieto che il capoluogo della Lombardia, la città del lavoro che nel tempo ha accolto generazioni da ogni parte d’Italia e del mondo, ma anche la città della musica, da quella della Scala a quella suonata nei locali sui Navigli, ospiti il Cassiodoro Day 2023”», dichiara il presidente dell'Associazione Cassiodoro don Antonio Tarzia, «abbiamo voluto sottolineare il legame tra Cassiodoro e Agostino del quale si celebrano i 1300 anni dalla traslazione delle reliquie a Pavia e il fatto che , non a caso, la giornata cassiodorea inizierà là dove Agostino ricevette il battesimo da Ambrogio».