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Dopo il successo delle prime due edizioni, torna Quel gran genio, la manifestazione dedicata all’opera e alla figura di Lucio Battisti, uno degli artisti più amati e innovativi della musica italiana: dal 26 al 29 settembre, Milano ospiterà dieci eventi speciali pensati per celebrare il genio creativo del cantautore.
La rassegna, ideata e diretta da Francesco Paracchini, si propone di superare l’etichetta di “cantautore pop” per riscoprire il musicista, riconoscendolo come uno dei più grandi innovatori della musica italiana. La kermesse ripercorrerà l’intera carriera dell’artista, inclusi i sei album del periodo successivo alla collaborazione con Mogol, firmati prima con Velezia, pseudonimo della moglie Grazia Letizia Veronese, e poi con Pasquale Panella. Nella sua giornata di apertura il festival aprirà con una doppia proposta: durante il pomeriggio si potrà vivere un’esperienza unica a bordo di un Tram storico: ATMosfera, con un live musicale in movimento per le strade del centro storico di Milano, e la sera con lo spettacolo “Battisti e i suoi amici” al Teatro Buratto. Qui a performare sarà il one band man Carlo Poddighe in un omaggio ai legami artistici del cantautore, come quelli con Ivan Graziani. Il tema a cui sarà legata la giornata di sabato sarà quello dell’approfondimento. In mattinata si svolgerà un convegno presso Spazio Washington in cui ci si interrogherà sul ruolo del Mulino di Anzano del Parco come luogo di creazione musicale. Nel pomeriggio si farà un punto sulle novità editoriali e discografiche uscite nell’ultimo anno, insieme ad autori e ospiti che nel corso della loro carriera hanno collaborato con Battisti, presso l’Associazione Vinile italiana. Domenica invece la scena se la prenderà, al Teatro Menotti, lo spettacolo musicale “Ancora Tutti Insieme”, ispirato alla storica trasmissione televisiva del 1971. Verranno riproposti i brani di quella serata grazie a due eccellenze milanesi: un gruppo di otto musicisti del CPM Music Institute e sei attori della Scuola di Teatro musicale. Il festival si chiuderà lunedì 29 settembre, quando al Teatro Gerolamo verrà suonato il concerto “Qualcosa che vale” con Patrizia Cirulli in trio, dedicato all’album spartiacque “E già”, lavoro del 1982 scritto insieme a Velezia. Grazie a questo ricco programma, il festival si conferma un appuntamento imperdibile per scoprire l'eredità di un artista che ha segnato un'epoca di un artista che ha segnato un'epoca e continua a emozionare generazioni. I biglietti per i diversi eventi sono disponibili presso differenti rivenditori. Per la giornata di venerdì sono reperibili su Eventbrite; per lo spettacolo musicale sul sito del Teatro Menotti; l’evento di lunedì invece tramite il circuito Vivaticket.


