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La sfida per un mondo sempre più ecologico e green aggiunge un altro piccolo, ma significativo, tassello: il nuovo laboratorio educativo realizzato dallo staff di Education &CREI - Centro di Ricerca per l’Educazione Informale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, grazie alla partnership con Bolton for Education Foundation. L’idea nasce in un contesto storico complesso a causa del cambiamento climatico, le crisi energetiche e le disuguaglianze sociali. Per combattere questi fenomeni il Museo punta su un’esperienza educativa che metta al centro il pensiero sistemico.
Grazie al nuovo spazio realizzato sarà possibile per tutti capire quanto conti ognuna delle nostre azioni, e per farlo si testerà e si interagirà l’uno con l’altro. È un percorso che fornisce gli strumenti per leggere la complessità del mondo e sviluppare le competenze chiave per la contemporaneità. Basta lezioni frontali che, specialmente per i più piccoli, potrebbero risultare noiose e ripetenti, frasi che tutti conosciamo già (ma che non fa mai male ricordare). Ora il tema lo si affronta sperimentando, grazie alla mente fantasiosa e brillante di Enrico Miotto che ha ideato tutto il polo. Proprio il Senior Education Curator del museo ci spiega che «quello che vogliamo è che le persone, gli studenti e anche i visitatori si portino a casa l'idea che per ragionare su una cosa, la prima attenzione è capire qual è la rete, qual è il sistema in cui quell'azione è immersa».”
Marina Nissim, presidente di Bolton, lo conferma: «Quello che è importante, è poter parlare di sostenibilità in maniera esperienziale sulle nostre consuetudini quotidiane. È una questione pratica. Spesso, per la durabilità ambientale, si usano grandi parole, e il pubblico, i ragazzi, le famiglie non capiscono mai bene che cosa sia. Mi sembra che con questo centro di ricerca si cerchi di far capire che la salvaguardia è un metodo di comportamento della nostra quotidianità». Il laboratorio sarà permanente, ampliando così l’offerta, già ricca, del museo.



