In Viale Ortles, a Milano, c'è una casa di accoglienza, un dormitorio, intitolato a Enzo Jannacci. Lì vicino, dall'altra parte della strada, si trova la sede di un'azienda, la Zeta Service. Due mondi lontani, a volte contrapposti, spesso indifferenti. 

A volte capita però che qualcuno decida di attraversare la strada e, metaforicamente, di squarciare quel freddo ignorarsi. E dall'incontro nascono frutti imprevisti. 

Dall'incontro fra i lavoratori di Zeta Service e l'umanità che abita la casa di accoglienza è nato il progetto Inciampi di vita: un progetto teatrale in cui il mestiere dell'attore - qui i professionisti del Teatro Officina - danno voce a complesse e affascinanti testimonianze di vita. 

Inciampi di vita è un dittico in cui si avvicendano mondi diversi esposti alla fragilità: gli homeless, i carcerati, i rifugiati politici, i malati. Alcune narrazioni sono tratte dall’omonimo libro di Beppe Stoppa scritto ed editato grazie al progetto di responsabilità sociale d'impresa "Tesori Urbani" creato e messo in opera da Zeta Service.

Il presupposto da cui è partita la drammaturgia degli spettacoli è che la narrazione sia capace di portare benessere e cura sia a chi trova la forza di aprire una finestra nel proprio dramma personale, sia in chi si offre all’ascolto, aprendosi alla funzione trasformativa della parola. Il dittico porta quindi in scena narrazioni di rifugiati politici, di soggetti socialmente fragili ospitati in Viale Ortles, di pazienti oncologici e/o di loro caregivers e anche di un detenuto carcerario in permesso di lavoro.
L’argomento verrà declinato in due diversi spettacoli che danno voce a diverse umanità: gli homeless ed i carcerati con la regia di de Vita nei giorni 12 e 13 novembre; le storie dei rifugiati politici e quelle emerse nell’ambito del progetto di medicina narrativa con la regia di Enzo Biscardi e Daniela Airoldi Bianchi nei giorni 26 e 27 novembre. Dopo la messa in scena in teatro lo spettacolo sarà rappresentato alla Casa dell’accoglienza Enzo Jannacci di Viale Ortles, in Casa della carità in via Brambilla, all’Hospice Cascina Brandezzata ed infine il 14 gennaio al Refettorio ambrosiano in piazzetta Greco.

È altamente significativo che il progetto Inciampi di vita del Teatro Officina si offra al pubblico nelle giornate - il 12 e il 13 novembre in cui papa Francesco, nell'ambito del Giubileo della misericordia, si dedica ai senzatetto. Siamo sicuri che questo spettacolo a Bergoglio piacerebbe tantissimo.