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Torino non finisce mai di stupire. Ha preso il via nei giorni scorsi a Torino, presso la Biblioteca Civica Villa Amoretti, al Parco Rignon, in corso Orbassano 200, una singolarissima serie di eventi, che si protrarrà fino al 22 aprile prossimo, sul tema della “Proiezione in pellicola cinematografica nel '900”. Serate, dibattiti, prioiezioni: prima del suo genere in Italia, la rassegna porta il suggestivo titolo di "La Magia della Luce, pellicola che passione!". L’esposizione è un inno al sottile supporto sensibile su cui hanno preso forma i sogni, le fantasie, gli incanti e le emozioni di miliardi di uomini e donne del secolo scorso.
Dedicata interamente al piccolo e grande cinema che veniva realizzato e fruito su pellicola 8 mm, super8mm, 16 e 35mm, la kermesse tematica comprende un fitto calendario di attività, quali proiezioni di celebri film in pellicola, conferenze, serate culturali, eventi, incontri con registi e noti operatori del settore e laboratori creativi per ragazzi, Una pregevole e rara raccolta di proiettori d’epoca originali (alcuni provenienti da collezioni private, come quella di Franco Fratto) narra la storia del mondo industriale collegato alla produzione della pellicola.
Di questa raffinata “festa in pellicola” va sottolineato lo spazio educativo riservato ai giovanissimi dai 5 ai 7 anni che frequentano la scuola primaria. Alcuni laboratori creativi prevedono la proiezione in pellicola di storie a cartoni animati muti e sonori, in bianco/nero e a colori, in formato 8, Super8, 9.5 mm. Dalla visione dei filmati i ragazzi saranno stimolati a creare nuove storie animate seguendo un processo di scrittura creativa guidato, attraverso la realizzazione di disegni su lucidi.
Il punto di forza e di maggior spicco è quello che l’iniziativa culturale offre per otto consecutive serate di giovedì, a partire dal 16 febbraio, a un pubblico adulto di appassionati, che potranno confrontarsi e dialogare con chi ha vissuto e operato dall’interno nel “c’era una volta” del cinema. Calendario degli eventi:
16 febbraio, ore 18: Ferrania, la “nostra” Kodak: storia della "pellicola italiana".
23 febbraio, ore 18: A scuola si proiettava così. Proiezione di filmati didattici in 16mm della San Paolo Film.
2 marzo, ore 18: L’automobile e la città di Torino nei filmati del Centro Storico FIAT.
9 marzo, ore 18: Da Cinefiat alla Film Commission: fare il cinema a Torino.
16 marzo, ore 18: Girare in pellicola il “Gesù di Nazareth”.
23 marzo, ore 18: Il 35mm: storia e proiezione.
30 marzo, ore 18: Il 16mm: una pellicola per il cinema professionale, didattico, amatoriale. Storia e filmati dalla Microtecnica di Torino alla Cinemec di Firenze.
6 aprile, ore 18: Il formato “cosiddetto” amatoriale nel cinema di famiglia: 8, Super8 e 9,5 mm. Filmati e storie.
Serate speciali saranno quelle che vedranno la presenza del regista Giuliano Montaldo e del direttore della fotografia Daniele Nannuzzi.
Il progetto culturale è stato ideato e promosso dall'Associazione Culturale CIC-Centro di Iniziative per la Comunicazione in partnership con prestigiose istituzioni come l'ASTUT-Archivio Scientifico e Tecnologico dell'Università di Torino, le Biblioteche civiche torinesi, la Fondazione 3M, il Ferrania Film Museum, l'Associazione Archivio Superottimisti APS, l'UNITRE Torino Metropolis e in collaborazione con Turismo Torino.
Nel pieno dell’era della smaterializzazione dell’immagine e dell’imponente digitalizzazione dell’informazione e della comunicazione di massa, c’è ancora qualcuno che si innamora della pellicola. Nell’era in cui il film gira nelle sale cinematografiche su hard disk e ha bisogno di un codice di sblocco che arriva da Londra per essere proiettato, c’è ancora qualcuno che sa gustare il piacere di una visione su schermo bianco di un vecchio film in pellicola 16mm e bearsi del rumoroso cigolio del proiettore.
Resistenza strenua al cambiamento o nostalgico ritorno al passato? Né l’una né l’altro. Ma solo custodia e salvaguardia di un prezioso patrimonio di cui conservare la memoria storica. E che tutto ciò avvenga a Torino non è per caso. La città è stata la capitale del cinema italiano, quando la settima arte era ancora in fasce. Già nel 1908 vi si girava il 60% della produzione italiana. Inoltre è certo che la prima proiezione cinematografica ebbe luogo nel capoluogo piemontese il 7 novembre 1896 presso l’Ospizio di Carità in Via Po 33. I primi film torinesi vennero girati addirittura dagli operatori dei fratelli Lumière. E il primo cineasta italiano della storia, Vittorio Calcina, era nato a Torino nel 1847. Egli proiettava le sue pellicole nella Birreria di via Garibaldi 10, dove si tenevano spettacoli diurni e serali.
Contatti per la Magia della Luce:
C.I.C. Centro di Iniziative per la Comunicazione – Torino
e-mail: info@luxmagic.eu



