Al posto del previsto film Casino Royale, Rai 3 trasmette un nuovo appuntamento con "La Grande Storia", in onda stasera alle 21.05: è il film documentario dal titolo "La vittoria" di Enzo Antonio Cicchino. Il 4 novembre 1918 l’Italia si rialzava in piedi dopo il disastro di Caporetto e vinceva una guerra cruenta contro l’impero austro-ungarico che impediva il compimento del processo unitario iniziato con la Prima Guerra di Indipendenza nel 1848. Il 4 novembre 1918, a tre anni dall'inizio del conflitto, il maresciallo Diaz emana l'ultimo bollettino di guerra e annuncia alla radio: "la guerra è finita, l'Italia ha vinto". La prima guerra mondiale è dunque finita. Cessano le ostilità.
Ma questa guerra, "questa inutile carneficina" come la definì Benedetto XV, costò all'Italia 680.000 morti: un'intera generazione cancellata. La puntata racconta, in un lungo film documentario, la Prima Guerra Mondiale e sceglie di farlo attraverso le lettere dei soldati al fronte. Lettere commoventi, buffe, curiose ma tutte con un comune denominatore: la patria, un valore indiscutibile che dava loro coraggio e resistenza.
Ma questa guerra, "questa inutile carneficina" come la definì Benedetto XV, costò all'Italia 680.000 morti: un'intera generazione cancellata. La puntata racconta, in un lungo film documentario, la Prima Guerra Mondiale e sceglie di farlo attraverso le lettere dei soldati al fronte. Lettere commoventi, buffe, curiose ma tutte con un comune denominatore: la patria, un valore indiscutibile che dava loro coraggio e resistenza.


