Domani alle 20.30 scatta l’ora della Terra, l’evento globale organizzato dal WWF. Il mondo si spegne per un’ora: città, monumenti, singole abitazioni. Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della sostenibilità. L’iniziativa è nata a Sidney nel 2007 e lo scorso anno ha coinvolto 135 nazioni, 5.215 città e 1,8 miliardi di persone. Ma come è possibile diminuire il proprio impatto sull’ambiente nella vita di tutti i giorni? L’ora del buio è anche l’occasione per rivedere le proprie abitudini a casa e scegliere soluzioni che permettono di inquinare meno e risparmiare di più.

Lampade a basso consumo. Ormai ce ne sono di ogni forma e colorazione, per cui non ci sono scuse per non acquistarle. Acquistare una lampada a basso consumo risulta conveniente in tutti i casi in cui si prevede che debba restare accesa il più a lungo possibile senza mai essere spenta. È sicuramente conveniente per illuminare la porta di ingresso, il giardino, la cucina, la stanza adibita a studio; in alcuni casi potrebbe essere conveniente nel bagno. Anche se costano di più il costo di queste lampade viene ampiamente ammortizzato in poco tempo ed è possibile risparmiare sia in bolletta che in tonnellate di CO2 scaricati nell’ambiente.

 

Timer. Soprattutto per le luci esterne di giardini e terrazzi è bene inserire un timer e ricordarsi di variare l’impostazione di accensione e spegnimento a seconda delle ore di luce e buio durante l’arco dell’anno. Questo sistema permette di avere zone di passaggio, come il portone di ingresso, sempre illuminate evitando comunque gli sprechi.

Elettrodomestici. Nella scelta degli elettrodomestici è bene puntare su quelli a risparmio energetico. Ma sono soprattutto le brutte abitudini, come quello di lasciare in stand-by televisori o computer a far consumare energia, oltre a comportare qualche rischio di surriscaldamento. Gli apparecchi più nuovi si spengono automaticamente dopo qualche minuto, ma ricordarsi di premere il pulsante dello schermo anziché lasciarlo acceso tutta la notte è un gesto che costa poco e che permette di risparmiare. Inoltre è bene utilizzare lavastoviglie e lavatrici soprattutto la sera e nei week end, non soltanto perché in genere le tariffe sono più basse, ma anche perché sono i momenti in cui la richiesta di energia è in genere minore visto che molte aziende e uffici sono chiusi.

Non solo luce. Se fino a qualche anno fa le bollette salate della corrente erano da attribuire all’uso esagerato di luci ed elettrodomestici, adesso la colpa è anche dei condizionatori. È bene abituarsi quindi a sopportare un po’ di caldo e non abusarne, visto che consumano e inquinano: meglio accenderli solo in caso di reale bisogno e regolare il termostato su temperature non molto differenti da quella esterna.