Tre uomini, tre sfide: questo il titolo e il filo conduttore dei tre Speciali Superquark in onda su Rai 1 a partire dal 23 dicembre. Il primo appuntamento sarà con la storia di David Livingstone, il primo europeo ad attraversare l’Africa. Missionario, medico ed esploratore inglese, nella seconda metà dell’Ottocento partì per l’Africa alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Può sembrare un’idea originale e un po’ folle, ma erano in molti ad averla in quell’epoca, come Burton e Speke, del resto finanziati dalla Royal Geographical Society. Ma la cosa forse che tutti ricordano di più è la famosa frase che, con una imperturbabilità tutta britannica, ha pronunciato il giornalista Henry Stanley, nel trovare dopo otto mesi di ricerche per mezza Africa, Livingstone a Ujiji presso il lago Tanganika: “Dr.Livingstone, I presume”. In Africa Livingstone è un personaggio leggendario soprattutto per la sua lotta contro la tratta degli schiavi. Luoghi intitolati alla sua memoria si ritrovano quasi in ogni paese africano.

Piero Angela, con la troupe degli Speciali Superquark, sulle orme di Stanley e di Livingstone, è andato in Tanzania e Zambia, sulle rive del Tanganika e lungo il fiume Zambesi, alle cascate Vittoria e a Zanzibar. Ha viaggiato con piccoli aerei, battelli e jeep, per ritrovare i luoghi nei quali in cui avvenne questa straordinaria avventura. Per il racconto ci si avvarrà anche di uno storico filmato della BBC, restaurato per l’occasione, e di riprese alla Royal Geographical Society.

Sarà poi la volta, il 30 dicembre di Ernest Henry Shackleton, un altro grande esploratore, forse meno noto di Livingstone, ma autore di imprese altrettanto leggendarie. Infine, il 3 gennaio, sarà la volta di Antonio Meucci, l’uomo che inventò il telefono ma che, essendo troppo povero per registrare il brevetto, si vide negare la paternità della rivoluzionaria invenzione attribuita per lungo tempo a Bell.

Giovedì 23, 21.10 - Rai 1