È nato un nuovo organismo: si tratta della Commissione scientifica nazionale per l’Antartide (Csna) nata con l’obiettivo di ridefinire gli obiettivi strategici del Programma nazionale ricerche in Antartide. La Commissione sarà nominata dal ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e avrà prevalentemente compiti di indirizzo strategico: tre esperti saranno designati dal ministro stesso, altri sette saranno invece nominati dal ministro sulla base delle indicazioni proposte da Crui, Cnr, Enea, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Istituto nazionale di astrofisica e Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale. A questi si aggiungono sei membri provenienti rispettivamenti da ministeri dello Sviluppo economico, delle Politihe agricole, della Salute, dell’Ambiente e della tutela del territorio, degli Affari esteri e della Difesa. L’attuazione delle spedizioni, le azioni tecniche e logistiche e la responsabilità dell’organizzazione nelle zone operative sono compiti affidati all’Enea, che provvede anche alla costruzione e gestione degli interventi, all’approvvigionamento dei materiali e servizi, alla manutenzione degli impianti e degli strumenti installati presso le stazioni antartiche.
Una Commissione per l’Antartide
Per un migliore svolgimento delle attività di ricerca in Antartide è stato individuato un team di esperti
24 marzo 2011 • 08:30


