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Il Teatro officina di Milano festeggia i suoi cinquant’anni di spettacoli, domenica 13 febbraio con una vera e propria festa. Il Teatro Officina è l’unica esperienza viva e vitale dopo 50 anni della stagione del “decentramento teatrale”, nato negli anni ’70 grazie alla visionarietà di Paolo Grassi e alla necessità culturale di fare teatro in tutta la città, in centro come nei territori. Ha prodotto decine di spettacoli, inventato negli anni ’90 Teatro nei cortili, costruito storie di palcoscenico attraverso un dialogo profondo con un’umanità di cui ascolta le testimonianze riportandone poi le parole e i corpi in scena. Una storia teatrale anomala, strettamente intrecciata alla storia della Milano che sa accogliere e sa sperimentare nuove strade per creare comunità. La serata del 13 febbraio, a ingresso gratuito, inizia alle 20.30 con un brindisi ai cinquant’anni del Teatro Officina offerto a tutti i partecipanti nell’area all’aperto antistante il Teatro (via sant’Erlembardo 6).Alle 21 in sala, dopo il saluto delle Istituzioni cittadine presenti, verrà proiettato un docu-film che tratteggia una storia teatrale anomala, iniziata negli anni ’70 nella sala di viale Monza 140, proseguita poi attraverso la pratica del teatro sociale realizzato con intere comunità (i contadini di Olevano, gli ex operai di Sesto San Giovanni, gli stranieri di via Padova, i senza dimora di Casa Jannacci, ecc.). Nel documentario interviste ai protagonisti si intrecciano con filmati e foto di archivio.
L’autore del docu-film, il Direttore Artistico del Teatro Officina Massimo de Vita e lo staff del Teatro dialogheranno poi con il pubblico.
I festeggiamenti proseguono poi nei giorni seguenti con appuntamenti in tre teatri cittadini (al Piccolo Teatro, all’Elfo Puccini e al Teatro della Cooperativa), una mostra fotografica, un libro sulla storia delTteatro.



