Liturgia del giorno:
Ez 47,1-2.8-9.12 opp. 1Cor 3,9c-11.16-17; Sal 45 (46); Gv 2,13-22
Elisabetta Catez, nata nel 1880 a Camp d’Avor, presso Bourges, a 17 anni si sentì chiamata al Carmelo, ma la madre le negò il consenso; soltanto con la maggiore età, a 21 anni, poté entrare in monastero a Digione dove, al momento della vestizione, prese il nome di Suor Elisabetta della SS. Trinità. Già fortemente predisposta a considerare il suo cuore come il vero “cielo” dove Dio intrattiene rapporti d’amore con la sua creatura, sentì dilatarsi infinitamente i confini della sua anima quando le fu dato di approfondire il mistero di Dio Trinitario. Nel 1905 venne colpita dal morbo di Addison e sopportò i dolori fisici che le procurava per diventare «conforme alla morte di Cristo». Si spense il 9 novembre 1906, fu beatificata il 25 novembre 1984 da Giovanni Paolo II e canonizzata da papa Francesco il 16 ottobre 2016.