Liturgia del giorno:
Pr 31,10-13.19-20.30-31; Sal 127 (128); 1Ts 5,1-6; Mt 25,14-30 oppure Mt 25, 14-15.19-21
Nato a Lauingen in Baviera nel 1206, a 16 anni si recò a Bologna dove, avendo probabilmente udito le prediche del beato Giordano di Sassonia, si fece domenicano; trasferitosi a Padova, nel 1229 ricevette l’abito dei frati predicatori dalle mani del Maestro Generale dell’Ordine, per l’appunto Giordano di Sassonia, e fu da questi inviato a Colonia, dove ricevette gli ordini sacri. Dal 1234 fu lettore a Hildesheim, a Friburgo, a Ratisbona e a Strasburgo; poi passò a Parigi dove nel 1245 conseguì il titolo di docente in teologia. Nominato reggente dello studio generale domenicano di Colonia, ebbe tra i discepoli Tommaso d’Aquino. Nel 1263 Urbano IV lo designò predicatore della crociata e promotore della raccolta di aiuti per la Terra Santa nei paesi di lingua tedesca. Morì il 15 novembre 1280 nel convento di S. Croce a Colonia; il 16 dicembre 1931 Pio XI lo proclamò santo e dottore della Chiesa, mentre Pio XII lo nominò patrono dei cultori di scienze naturali.