Anche noi su questo blog abbiamo ceduto all’ironia su donna Francesca Pascale, la fidanzata di Silvio Berlusconi, soprattutto dopo la sua esilarante intervista concessa a Oggi sulla spending review in casa del fidanzato applicata a fagiolini, cassette di pesce e soprattutto falchi e falchetti del cerchio magico presidenziale.

Ma le notizie apparse sui principali quotidiani circa le allusioni di una produttrice televisiva, pubblicate con grande risalto di aperture, titoli e foto, riguardanti persino la presunta sessualità della Pascale, sono davvero ignobili. Che differenza c’è con il caso Boffo? Il metodo, in fondo, è lo stesso: dare rilievo a una notizia (falsa nel caso di Boffo, ma se fosse stata vera sarebbe stato lo stesso) per alludere ai suoi gusti sessuali, violandone l'assoluta privacy. Proprio mentre in Parlamento si vota la legge sull'omofobia. Una cosa riprovevole che nulla ha a che fare con il diritto di cronaca. Tutta la nostra solidarietà a Francesca Pascale.