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L’associazione Juppiter si è rimessa in cammino con una Carovana sul tema “Libertà, uguaglianza e fraternità… Contro lo stigma”. Dal 17 al 21 settembre oltre un centinaio di persone – fra ragazzi con disabilità, educatori, volontari, adolescenti e comunicatori – è partito dalla stazione Termini di Roma via Milano per arrivare a Parigi: un’esperienza condivisa all’insegna dell’inclusione e della solidarietà, promossa dall’associazione con sede a Capranica, in provincia di Viterbo, che dal 1992 svolge attività con bambini, adolescenti e giovani impegnandoli in iniziative rivolte a diversità o disagio.
Oggi oltre 3 mila ragazzi partecipano durante l’anno alle attività organizzate in tutto il territorio del Lazio. La Carovana in corso è promossa anche dall’Asl di Viterbo (il direttore generale Egisto Bianconi accompagna il gruppo), in collaborazione con la Polizia di Stato: la Stradale ha scortato i partecipanti da Capranica fino a Roma a Piazza dei Cinquecento, mentre la Polizia Ferroviaria garantisce assistenza nei tratti Roma–Milano all’andata e Milano–Roma al ritorno.
«Come ci ha insegnato Papa Francesco, “non c’è libertà e uguaglianza senza fraternità”: ed è da questo messaggio che la Carovana trae la sua forza, trasformando il viaggio in un percorso di crescita e di responsabilità condivisa, per aprire le porte a un futuro di inclusione», spiega Salvatore Regoli, presidente di Juppiter. Che precisa: «La Carovana non è soltanto un viaggio verso una città o un luogo, è un cammino verso una società più giusta, un segno concreto di come l’amicizia, l’accoglienza e la bellezza possano abbattere ogni barriera. È la dimostrazione che la fraternità non è un’utopia, ma un cammino possibile e reale. Portare a Parigi ragazzi, famiglie e educatori significa trasformare i valori di libertà, uguaglianza e fraternità in esperienze concrete, vissute giorno dopo giorno. Vogliamo dimostrare che lo stigma si può abbattere, che insieme si può costruire una comunità in cui ognuno abbia un posto e un ruolo».
I partecipanti stanno visitando la basilica di Notre Dame e la Torre Eiffel, faranno una crociera sulla Senna a bordo del Bateau Mouche e hanno già vissuto una giornata di divertimento a Disneyland Paris: «Vedere i ragazzi sorridere così, con lo sguardo rapito davanti a questo mondo incantato, è la prova che la nostra Carovana è davvero un viaggio dell’anima. Insieme a Walt Disney torniamo a dire: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. La nostra avventura ci dimostra che credere nelle potenzialità di ogni ragazzo è costruire futuro», ha commentato Regoli. «È stata un’immersione totale in un mondo incantato, dove ogni dettaglio sembra ricordarci che la felicità è possibile e che il sogno può davvero abbattere ogni barriera. Gli sguardi dei ragazzi parlavano da soli: occhi estasiati, sorrisi senza fine, un’energia contagiosa che ha unito il gruppo. Un viaggio nella meraviglia che ha dato corpo e forza al messaggio della Carovana: combattere lo stigma con la condivisione, la fraternità, la possibilità di vivere esperienze straordinarie tutti insieme».
(Foto: la Carovana in treno verso Parigi)



