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(Nella foto Ansa: la gigantografia di padre Paolo Dall'Oglio esposta al Campidoglio a due anni dal suo rapimento)
Otto anni fa in Siria padre Paolo Dall'Oglio è statto sequestrato da un gruppo jihadista e da allora di lui si sono perse le tracce. Per ricordare il gesuita, fondatore della comunità monastica siriana di Deir Mar Musa al-Habashi e promotore del dialogo interreligioso, e tutte le altre persone di qualunque Paese, etnia, religione, cultura, impegnate in vari modi per la difesa dei diritti umani nel mondo contro regimi e dittature, rapite e ad oggi scomparse, giovedì 29 luglio sera al Centro di Verona viene promosso un incontro di riflessione, meditazione testimonianza e preghiera dal titolo "Il rischio della speranza".
Nel corso dell'evento è previsto un approfondimento sulla realtà attuale della Siria, a dieci anni dallo scoppio del terribile conflitto che ha dilaniato il Paese. Seguiranno testimonianze, meditazioni con alcune frasi di padre Dall'Oglio e un momento di preghiera interreligiosa comunitaria. L'incontro è promosso da varie realtà, fra le quali l'Associazione Amici di Deir Mar Musa, Combonifem, il Consiglio islamico di Verona, Nigrizia, l'Ufficio ecumenico della Diocesi. L'evento si svolte alle 21,15, in presenza e anche in streaming sul canale Youtube di Nigrizia.



