PHOTO
di Filippo Rizzardi
L’andamento mondiale nefasto in questo periodo storico ha portato ad un cambiamento nel rapporto tra gli italiani e il lascito sociale. Uno studio condotto dal Comitato Testamento Solidale sotto la cura dell’istituto Walden Lab, in collaborazione con Vita, mostra una flessione nella propensione verso i lasciti solidali. È diminuita la tendenza a effettuare il testamento (dal 18% al 15%), mentre cresce la credenza (+5%) che i lasciti siano relativi solo a chi è benestante. Diminuiscono le percentuali di coloro che si definiscono certi di tramandare un lascito (dal 5% al 4%), di coloro che lo lasceranno “probabilmente” (dal 17% al 15%), mentre rimane costante al 3% la quota di over 50 che ha già preventivato un lascito testamentario.
Queste leggere flessioni sono legate indissolubilmente al peggioramento della prospettiva futura mondiale, influenzata da guerre e cambiamenti climatici. Sono molti gli italiani che non voglio donare parte del loro testamento alle ONP (Organizzazioni Non Profit) poiché temono di sottrarre fondi al futuro dei loro figli o nipoti. Flavia Fiocchi, consigliere nazionale del Notariato con delega al Notariato per il Sociale, cerca di tranquillizzare la popolazione su questo tema: “Vogliamo rassicurare gli italiani su un aspetto fondamentale: fare un lascito solidale non significa in alcun modo mettere a rischio i diritti dei propri familiari. La legge italiana tutela, infatti, rigorosamente la quota legittima degli eredi, cioè quella porzione di patrimonio che spetta per legge ai familiari più stretti”.
Nonostante questa nuova inclinazione, i dati forniti dalle ONP mostrano una delineabile tendenza positiva tra il 2020 e il 2024. Aumenta di 11 punti (dal 39% del 2020 al 50% del 2024) la percentuale di ONP che hanno incassato un numero di lasciti tra 1 e 5; cresce di 3 punti (dal 16% al 19%) la percentuale di ONP che hanno ricevuto un numero di lasciti tra 6 e 30, del 2% è invece la crescita delle ONP che ne hanno percepiti più di 30. I lasciti che le Organizzazioni Non profit ricevono sono prettamente in beni mobili o denaro (75%), questa tendenza rimane costante negli ultimi anni. La maggioranza di questi lasciti (87%) sono donazioni che dimostrano la fiducia dei donatori nella missione di queste organizzazioni. Non tutte le ONP hanno attivato un’iniziativa simile, coloro che non lo fanno è a causa di mancanza di competenze e risorse. Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale e Presidente della Lega del Filo d’oro, spiega come la maggioranza (77%) delle ONP preveda un ulteriore incremento; segnale che gli italiani, nonostante le difficoltà del momento, hanno intuito la grande importanza della solidarietà per le future generazioni.
(Nella foto: la presentazione della ricerca del Comitato Testamento solidale a Roma)



