Udine, centinaia di studenti per dire “Fermiamo le guerre”
Un convegno e una manifestazione in piazza San Giacomo, nel capoluogo friulano. Vi hanno partecipato 11 scuole, con studenti dai 10 ai 18 anni. Un altro passo verso la Marcia Perugia-Assisi del 9 ottobre prossimo. L'iniziativa è stata realizzata nell'ambito del progetto "Un Atlante per la Pace".
Siria, Afghanistan, Iraq, Yemen, Libia, Palestina, Sudan, Congo, Ciad, Somalia... È lungo l'elenco dei conflitti nel mondo, che ha portato studenti e insegnanti di 11 scuole primarie e secondarie del Friuli Venezia Giulia, a dire “L'indifferenza è pericolosa! Fermiamo le guerre: per risolvere la crisi dei rifugiati dobbiamo andare alla radice del problema e risolvere le guerre”.
Questa frase è diventata lo slogan dell'evento per la pace di oggi (26 maggio). Un evento in due tempi: un convegno all'auditorium del Palazzo della Regione di Udine (via Sabbadini 31), a cui è seguita una manifestazione in piazza San Giacomo.
Al convegno, centinaia di studenti, dai 10 ai 18 anni, hanno condiviso studi, ricerche, video e riflessioni, frutto del lavoro di un percorso annuale sui temi della guerra e della pace. Sono intervenuti Flavio Lotti, coordinatore di “Un Atlante per la pace (progetto sperimentale di educazione alla cittadinanza glocale)”; Federico Pirone, presidente del Coordinamento FVG Enti locali per la pace e i diritti umani; Andrea Carletti, dirigente Istituto “Arturo Malignani” di Udine; Loredana Panariti, assessore regionale all'Istruzione; don Pierluigi di Piazza, responsabile del Centro di accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano; Aluisi Tosolini, coordinatore della Rete nazionale delle scuole di pace.
Con la manifestazione, alla quale hanno partecipato il sindaco di Udine, Furio Honsell, e il coro dell'Istituto comprensivo “Pacifico Valussi” di Udine, i ragazzi intendono lanciare un forte appello ai responsabili della politica internazionale, affinché intervengano per mettere fine ai tanti conflitti che insanguinano il mondo, raccontati in una grande carta geografica che verrà esposta.
La giornata è un altro step di avvicinamento alla nuova edizione della marcia per la pace da Perugia ad Assisi, che si svolgerà domenica 9 ottobre, e che vedrà protagonisti proprio studenti, insegnanti e dirigenti scolastici, impegnati nei tanti percorsi di educazione alla cittadinanza, alla Costituzione, alla pace e ai diritti umani, alla legalità, al dialogo interculturale e all'ambiente sostenibile.
Hanno partecipato studenti e insegnanti di:
Istituto comprensivo di Faedis Istituto comprensivo “D. M. Turoldo” di Montereale Valcellina Istituto comprensivo di Basiliano e Sedegliano Istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Trieste Istituto comprensivo “Pacifico Valussi” di Udine Istituto comprensivo di Aviano ISIS “Arturo Malignani” di Udine ISIS “Bonaldo Stringher” di Udine ISIS “Giosuè Carducci-Dante Alighieri” di Trieste ISIS “R. D'Aronco” di Gemona del Friuli ISIS “Brignoli Einaudi Marconi” di Gradisca d'Isonzo/Staranzano