Pubblichiamo la lettera che il Ciai, centro italiano aiuti all'infanzia, ha inviato alla redazione per intervenire e confrontarsi nel dibattito pubblico in seguito della Sentenza della Corte Costituzionale del 21 marzo scorso che apre l'adozione dei bambini residenti all'estero anche ai single

«ll calo della disponibilità delle coppie va di pari passo con il calo della natalità, ma sono dimuite anche le richieste di adozione», dice Paolo Limonta, presidente del Centro italiano aiuti all’infanzia Ciai. «La vera emergenza sono gli affidi, i bambini in comunità sono in aumento»

Per la presidente della storica ong-onlus, madre di tre figli: "Riscatto oneroso? la vita prima di tutto". Precisa, però: "Solo cooperanti esperti in zone di guerra". In Afghanistan, dove opera Ciai, ora solo collaboratori locali. "Ma il volontariato all'estero per un giovane è esperienza bellissima".

L’iniziativa del Centro aiuti per l’infanzia (Ciai) intende combattere i matrimoni precoci in India. Dal 2006 una legge proibisce i matrimoni delle ragazze sotto i 18 anni. Ma nonostante questo, ancora oggi si concentra nel Paese asiatico un terzo di tutte le mogli-bambine del pianeta. Alla campagna di sensibilizzazione è associato un sms solidale (valore di 2 euro) al numero 45505, attivo fino al 12 aprile. La raccolta fondi permetterà di realizzare un progetto a favore di 780 adolescenti.