Gli effetti dell'inquinamento saranno catastrofici, ha sottolineato Francesco che ha anche definito "essenziale" una politica dei prezzi del carbone e ha ricordato che sono i poveri le prime vittime di uragani, siccità, inondazioni e altri eventi disastrosi.
Le milizie che cacciarono Gheddafi si stanno prendendo l'unica risorsa del Paese. Con la produzione di petrolio in picchiata, la Libia rischia la disgregazione.
"Lo sciopero? Gli addetti ai distributori", dice Martino Landi, presidente della Faib, "lavorano con contratti scaduti anche da cinque o sei anni. In pratica ci rimettono".