SentenzaDopo più di cinque anni di processo sui fatti di sangue della stagione 1992-1993, dalle stragi di Falcone e Borsellino agli attentati di Roma, Milano e Firenze, condannati dalla Corte d'assise di Palermo in primo grado Mori, De Donno, Dell'Utri e Bagarella. Assolto Mancino, perché il fatto non sussiste. È enorme la rilevanza della sentenza: non solo, dicono i giudici, la Trattativa tra Cosa nostra e pezzi dello Stato c’è stata, ma l’hanno condotta da un lato i boss mafiosi dall’altro tre alti ufficiali dei Carabinieri e il fondatore di Forza Italia.