La Fondazione Santa Rita da Cascia sostiene due progetti innovativi di ippoterapia e canottaggio. «Spesso nei ragazzi con disabilità vediamo solo i loro limiti, senza considerarli nelle loro unicità e le potenzialità. Nell’epoca di disumanizzazione, vogliamo invitare tutti a vivere coltivando la speranza»
La testimonianza di mamma Giulia apre una finestra su una realtà spesso raccontata attraverso luoghi comuni: «Servono più servizi e strutture. Ma quel che manca realmente è l’informazione, in modo da poter conoscere come funzionano questi ragazzi, riconoscere le loro caratteristiche e aiutarli»