intervista«Sono nato nel 1944, sotto le ultime bombe degli americani, e ho attraversato la storia d’Italia senza fare nulla di straordinario ma grazie a tanti incontri giusti», dice il cantante che l'11 dicembre compie 80 anni, «papà Renato era comunista e ateo incallito e la nonna mi regalava di nascosto i libri di dottrina cristiana. In caso di difficoltà mi rivolgerei al cardinale Zuppi, un prete illuminato»