Sono monsignor Lucio Vallejo Balda, Francesca Immacolata Chaouqui, Nicola Maio e i giornalisti Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi, tutti accusati di essersi illegittimamente procurati e di aver divulgato documenti riservati della Santa Sede.
La Santa Sede, ha dichiarato padre Federico Lombardi, prosegue “senza incertezze” sulla strada della “buona amministrazione”. E non si può dire che il Papa sia "sconfortato".
Il giudizio positivo di Moneyval non si basa su decisioni dell'altro ieri ma è il frutto di un processo avviato oltre vent'anni fa. Eccone la storia vera.