ravasiIl primo a Greggio, nel 1223: «In quella scena si onora la semplicità, si esaltà la povertà, si loda l'umiltà». Pittura, scultura, sacre rappresentazioni: cielo e terra s’intrecciano nei più diversi modi. Un’evoluzione lunga otto secoli. Perdere questa tradizione vuol dire non solo cancellare un emblema spirituale ma anche strappare pagine della nostra storia culturale più alta.