In famiglia«Tutti i giorni, dal mattino alla sera, centinaia di minori si ritrovano per giocare, dialogare, studiare e pregare insieme. Ma tra automobili che bloccano il quartiere e attività fino alle 23.00 è nato qualche problema. Perché gli adulti non sanno comprendere i bisogni dei più piccoli? Qual è il diritto più importante: quello alla quiete o quello al gioco?»