Non soldi per i danni morali, ma libri sull'identità femminile di autrici come Emily Dickinson e Oriana Fallaci: è quanto ha stabilito la giudice per una 15 enne finita nel giro delle "baby squillo" dei Parioli.
Nella discussione sulla riforma della Giustizia prende piede l'idea di rendere pubblici i nomi dei magistrati i cui processi si siano risolti con l'assoluzione dell'imputato e un indennizzo per "ingiusta detenzione". Ed è polemica.
Una vicenda che si trascina dagli anni '90, quando un giovane imprenditore che possiede un impero televisivo va alla conquista del gigante editoriale. Segnando l'epoca a venire.