Articolo
12 maggio 2021
«Si accasciò al mio fianco. “Fa male”, mi disse. Al Gemelli mi invitarono a dargli l’unzione degli infermi. Poi, l’operazione di cinque ore e mezza. Riuscita. Era salvo»: l’ex segretario particolare di san Giovanni Paolo II, arcivescovo emerito di Cracovia, ricorda quei terribili momenti, tra angoscia e fede