Una cosa è la crescente rabbia della gente per l'insostenibile pressione fiscale, per il lavoro che non c'è e per una casta, quella dei politici, giudicata non più emendabile. Un'altra è chi appicca l'incendio.
Dopo il turno di ballottaggio di domenica 17 giugno, i socialisti hanno da soli la maggioranza assoluta all’Assemblea Nazionale. E la destra francese ha perso tutto. O quasi.
La leader dell’estrema destra cresce nei sondaggi a cento giorni dalle Presidenziali. Ed è ormai una seria minaccia sia per la destra di Sarkozy sia per la sinistra di Hollande.
Ollanta Humala diventa il nuovo presidente del Paese latinoamericano che ha conosciuto uno strepitoso boom economico ma ancora lotta contro la piaga del narcotraffico.