Articolo
23 agosto 2023
Penso che la loro coscienza, nella notte del 6 luglio, fosse immersa in una palude di fango. Una nebbia del pensiero che lascia orfana l’azione. La mostruosità dell’uomo, la brutalità, l’incapacità di sentire il dolore dell’altro, che la ragazza ha visto da vicino, genereranno in lei un danno a breve e a lungo termine (B. Tamborini)