Liturgia del giorno:
Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46
Ignazio di Antiochia, conosciuto anche come "L'illuminatore" è nato a Roma intorno all'anno 35. Inizialmente pagano, si convertì quando era già in età adulta. Nel 69, presso la sede episcopale di Antiochia fu nominato successore di Pietro. L'imperatore Traiano lo fece trasferire a Roma e lo condannò a essere divorato dalle fiere. È ricordato per la sua produzione epistolare rivolta a tutte le chiese che incontrò nel suo viaggio da Antiochia verso la capitale dell'impero romano. Le sue lettere sono una testimonianza autentica e unica delle prime chiese cristiane e rivelano un profondo amore verso Cristo e verso la Chiesa. Nei suoi scritti emerge la consapevolezza di una comunità, quella dei fedeli Gesù, in continua crescita e dal respiro non a caso compaiono per le prime volte termini come "Chiesa cattolica" e "Cristianesimo".