Comicia lunedì a Riccione la XV edizione del Festival del Fundraising. Mille ospiti attesi, 600 organizzazioni nonprofit rappresentate, 35 imprese profit in qualità di partner, 84 speaker, per un totale di 52 eventi in programma fino all’8 giugno. Il Festival è la seconda rassegna dedicata al fundraising in Europa, la quarta a livello mondiale.
Quest’anno l’evento di Riccione vuole essere un momento di riflessione e di ripartenza per tutto il Terzo settore, al centro di profondi cambiamenti normativi, tecnologici, professionali. Da qui la scelta di un tema molto forte: «Avrò cura di te». Quasi un programma per tutto il nonprofit italiano. «Mai come oggi, dopo la pandemia e mentre in Ucraina rimbomba il frastuono delle armi,
c’è bisogno di cura» spiega Valerio Melandri, direttore del Master in fundraising per il nonprofit dell’università di Bologna, nonché fondatore del Festival. «Il fundraising vuole avere cura di innovare il nonprofit italiano. E il nonprofit vuole avere cura di progettare un Paese migliore».